martedì 14 maggio 2013

LA GIORNATA DELL’ARTE: un evento eccezionale!




Wow, che assemblea di Istituto fantastica, sabato 11 maggio 2013, all’Istituto Marco Terenzio Varrone di Cassino! Chi parla è un’alunna che frequenta il primo anno del Liceo delle Scienze Umane. Devo dire che, sin dal mio arrivo in questo Istituto, sono rimasta molto colpita dallo svolgimento delle assemblee mensili: sempre così partecipate e interessanti! Ma quella di sabato è stata eccezionale!



 In occasione della Giornata dell’Arte, la nostra Preside, professoressa Filomena Rossi, ci ha permesso di organizzare l’assemblea di Istituto in modo che ognuno di noi avrebbe potuto esprimersi secondo la forma artistica a sé più congeniale. Lo stupore è stato quello di scoprire che ragazzi come noi, con cui condividiamo fianco a fianco le nostre giornate scolastiche, avessero talenti nascosti di cui non avremmo immaginato l’esistenza.  C’è chi ha suonato, chi ha ballato, chi ha cantato, presentandoci uno stupendo spettacolo musicale che ci ha coinvolti ed entusiasmati per ben tre ore. 



  E’ vero che una cosa così non si sarebbe potuta improvvisare ed è particolarmente riuscita perché questi nostri compagni hanno provato tutti i pomeriggi della scorsa settimana sostenuti dai professori Marisa Broccoli, Bibiana Massaro,  Gabriella Sabatini, Maria Scappaticci e Piero Pelosi. Perciò, è anche per merito loro se la cosa si è potuta realizzare e a nome di tutti li ringrazio.



 A queste espressioni artistiche si è aggiunta la vendita dei dolci da noi realizzati a casa (ahimè scomparsi in pochissimo tempo!) e di alcuni oggetti di bigiotteria artigianali, fatti a mano da alcune ragazze bravissime, che hanno avuto molto successo tra di noi…e tra le professoresse. Il ricavato della vendita di queste cose andrà a sostenere le adozioni a distanza che il nostro Istituto tradizionalmente e puntualmente porta avanti ogni anno. Insomma, che dire? Ringrazio tutti i miei compagni che si sono impegnati in questa avventura, dandoci l’occasione di terminare l’anno in maniera festosa e gioiosa, nell’augurio che anche i risultati del nostro impegno nello studio delle materie scolastiche sia altrettanto entusiasmante. Buona fine di anno scolastico a tutti!
                                                                                        Chiara Ceccarelli
                                                                                        Classe I A
                                                                                       Liceo delle Scienze Umane

Esperienza Formativa All’Università Di Cassino Conoscenza, capacità e competenza sono gli elementi caratterizzanti di una Scuola che non informa soltanto, ma che vuole stare al passo con i tempi producendo formazione e non solo nozionismo, fornendo agli studenti strumenti e tecnologie sempre più avanzate…


Pregiudizialmente le diverse agenzie educative  sono portate a credere che i giovani oggi siano disinteressati  alle problematiche sociali che attanagliano i nostri tempi, ma lo Stage ha evidenziato che, se sono giustamente motivati, e se vengono loro forniti adeguati strumenti, essi, non solo mostrano vivo interesse per le suddette problematiche, ma addirittura riescono a individuarne le cause e a ricercarne soluzioni attraverso opinioni personalizzate.




 CASSINO SPERIMENTA: Gli studenti del IV B del Liceo Socio-Psico-Pedagogico M.T.Varrone hanno dato avvio al progetto innovativo  con il primo stage che li  ha introdotti nell'Ambito Universitario.
La Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino ha aperto le porte agli studenti con un’esperienza di attività formativa extracurricolare. Ciò per promuovere e potenziare, attraverso un confronto diretto e un’analisi mirata, l’incremento  delle loro competenze didattiche ed educative e per  programmare con maggiore consapevolezza le loro scelte future.    
“Finalmente qualcosa di nuovo ed interessante!”, questo è stato il primo commento dei ragazzi coinvolti, che per primi hanno dato il via a questa iniziativa sperimentale la quale si propone di preparare i ragazzi in modo  “praticamente  attivo” nell'Università sopracitata.
A pochi giorni dalla fine del tirocinio la loro euforia non sembra aver perso il vigore iniziale della novità; merito della piena disponibilità a collaborare dei docenti universitari dott.ssa G. De Santis, di pedagogia,  dott. F. Mesiti, di filosofia giuridica e  dott.ssa F. Ciccodicola, di antropologia che hanno saputo trasmettere, negli incontri settimanali,  entusiasmo e metodo motivante e costruttivo, incentivando gli studenti a dare vita ad una vera ed analitica “Ricerca Sociale” su tematiche d’attualità diversificate. Lo stage, iniziato il 27 Febbraio u.s. e coordinato dall’insegnante di classe, prof.ssa Anna Tomassi, ha visto i ragazzi impegnati ad applicare contenuti e tecniche che fino ad allora avevano appreso principalmente a livello teorico.
Il gruppo classe è stato suddiviso in cinque sottogruppi operativi, ciascuno dei quali  ha scelto l'argomento di fondo della loro ricerca, dando, così, libero sfogo alla loro creatività  organizzativa del lavoro.  Le problematiche affrontate e con le quali si sono cimentati, sono state: “ I Giovani e la  Politica”, “ I Giovani e le loro Scelte Future”, I Giovani, l’Orientamento futuro e la Crisi Economica”, “Antiche Credenze e Superstizioni”, “Dal Delitto d’Onore al Femminicidio”.
Muniti di buona volontà e consapevoli dell'enorme impegno che il progetto richiedeva, gli studenti dei vari gruppi hanno strutturato e somministrato questionari ed interviste con domande inerenti l'argomento della loro ricerca.
Hanno elaborato, infine, una relazione di sintesi che riporta fedelmente ogni singolo step e tutti i risultati scaturiti dai dati raccolti, organizzati in grafici, organigrammi e DVD.  
L'esperienza, fortemente educativa ed istruttiva, ha permesso di coinvolgere non solo i ragazzi che, anche se per poco tempo, hanno ricoperto il ruolo di “Sociologi alle prime armi”, ma anche gli intervistati,( la maggior parte ragazzi del Liceo), i quali hanno potuto esprimere le loro opinioni a riguardo, ascoltati su tematiche che li coinvolgono o li
coinvolgeranno in prima persona in un prossimo futuro, cosa che raramente accade. Ora ai nostri giovani “Sociologi Principianti” manca solo l'ultimo passo: parlare ad una classe di universitari, il 31 Maggio, giorno in cui verranno presentati i lavori, progettati e realizzati  accuratamente con serietà ed impegno. Ma, dopo aver dato vita ad una “Ricerca Sociale” senza alcuna esperienza precedente, quest'ultimo compito sarà in confronto una passeggiata.
Questo stage non ha solo immerso i ragazzi nella realtà universitaria, a molti totalmente sconosciuta, ma li ha, soprattutto, portati ad un arricchimento culturale, avendo stabilito un rapporto diretto con la realtà che li circonda e  fatto conoscere più approfonditamente le problematiche generali tipiche della vita di tutti i giorni.
Esperienze così innovative dovrebbero essere opportunità più diffuse e dovrebbero essere adottate dalle varie scuole, affinché i giovani possano fruire di preziose occasioni formative direttamente sul campo  e diventare così più autonomi e pronti ad affrontare con maggiore sicurezza il futuro.
Ora che lo Stage sta volgendo a termine è doveroso sottolineare la completa disponibilità  e  l’attiva partecipazione dell’intera classe coinvolta, già presentata all’inizio, ma che ancora una volta ci piace elogiare per il senso di responsabilità dimostrato: la IV B dell’Istituto M.T. Varrone che non vede l’ora di ricominciare, nel prossimo anno scolastico, una nuova collaborazione con l'Università  di Cassino.
Esperimento dunque riuscito!
                                                               Claudia Canale,  classe IV Bspp
                                                           Istituto  Magistrale
                                                      ” M.T. Varrone “ di Cassino

venerdì 1 marzo 2013

ESPERIENZA FORMATIVA AL TRIBUNALE DI CASSINO

STAGE TENUTO DALLA CLASSE III A SEC PRESSO IL PALAZZO DI GIUSTIZIA DELLA CITTA' MARTIRE


Capacità, serietà e determinazione: questo è ciò che molto spesso si richiede ai giovani, come importante possibilità di rinnovamento dei sistemi sociali correnti e preziosa base su cui lavorare per costruire un futuro migliore. Essi hanno l’opportunità di maturare caratterialmente e di  arricchire il loro bagaglio di conoscenze e competenze proprio a scuola, essenziale centro di formazione culturale e personale, dedito alla loro preparazione in vista dell’inserimento nel mondo del lavoro. Però, ci si è resi conto che una formazione basata esclusivamente sullo studio dei libri e della dimensione astratta in generale con caratteristiche tipicamente teoriche non può offrire ai ragazzi una preparazione solida e soprattutto completa.

E’ per questo motivo che la nostra scuola, il Liceo “M. T. Varrone”,  apre le porte a nuove iniziative, a progetti innovativi, che permettono agli studenti di vedere, conoscere e constatare concretamente le realtà lavorative di fronte alle quali potranno trovarsi in età adulta. Questi generali precetti hanno trovato applicazione nell’interessante e originale esperienza effettuata dalla mia classe, III A SEC (Liceo delle Scienze Umane, indirizzo economico-sociale), che ha effettuato uno stage, svoltosi nell’arco di due settimane, dal 18 al 22 febbraio scorso, presso il Tribunale di Cassino.


Il nostro è il primo caso in assoluto di una scolaresca che ha la possibilità di conoscere dal vivo e tangibilmente  le dinamiche e i procedimenti tipici della realtà giuridica. Siamo particolarmente fiere di questa coinvolgente iniziativa, avendo potuto constatare quanto sia stata importante ed interessante l’opportunità che ci è stata data. Prima di raccontare più dettagliatamente la nostra esperienza, vorremmo rivolgere i nostri più sentiti ringraziamenti al cancelliere, dr Celestino Golluccio, e all’avv. Giancarlo Mignanelli per aver reso possibili i nostri progetti e per averci accompagnato in modo ineccepibile nella nostra esperienza.  Un particolare ringraziamento va anche alla nostra scuola, che si è fatta promotrice di questo importante stage e più specificatamente ai nostri docenti accompagnatori: Tomassi Anna (referente dei tirocini formativi della scuola), Canetri Valeria e Folcarelli Roberto.
Il programma che ci è stato proposto prevedeva innanzitutto una presentazione dei diversi uffici del Tribunale e della loro organizzazione e poi ci dava l’opportunità di assistere ad alcune udienze, sia penali che civili, svoltesi alternativamente nelle due sedi  di piazza Labriola e di via Tasso. Accompagnate dalla professoressa Tomassi, Il giorno 11 Febbraio si è tenuto il nostro primo incontro. Siamo state accolte dal dr Golluccio che, con molta disponibilità, cortesia e precisione, ci ha guidato nella conoscenza dei diversi uffici giudiziari. Da subito siamo rimaste particolarmente colpite dall’”aria” di serietà che si poteva ben percepire all’interno dell’edificio; la solennità dell’ambiente era palpabile e ci siamo sentite di colpo adulte, in dovere di assumere un comportamento consono e rispettoso del contesto. Abbiamo potuto constatare tutti i presupposti e i dinamismi burocratici che precedono l’esecuzione di un’udienza, e ci siamo resi conto di come sia effettivamente organizzato un tribunale nella sua complessità amministrativa. Il dr Golluccio, con la collaborazione dei responsabili dei vari uffici, ci ha illustrato il funzionamento della sezione lavoro, conducendoci di poi nelle diverse cancellerie mobiliari, immobiliari e fallimentari. Ognuno degli impiegati con cui abbiamo avuto il piacere di parlare si è mostrato molto disponibile nei nostri confronti ed ha risposto senza esitazione a tutte le nostre domande. E’ risultato evidente che lo stesso impegno e la medesima precisione, che hanno mostrato nei nostri confronti, li riversano sicuramente anche nel lavoro.


Altrettanto palese ci è sembrata, purtroppo, l’assenza di mezzi tecnologici e apparecchiature adeguate che possano permettere agli impiegati giudiziari di svolgere il loro lavoro in modo più fluido e rapido, alla stregua dei tribunali italiani più grandi, che godono di un numero di strumenti maggiore. Ci è stata segnalata anche la mancanza di personale, che reca ulteriori problemi alla gestione amministrativa del centro giudiziario cassinate.
Oltre alle varie nozioni di diritto che ci sono state fornite, abbiamo avuto la possibilità di capire quali sono i meccanismi burocratici che devono essere effettuati affinché un processo possa esser valido: atti di notifica e deposito, iscrizioni, certificazioni, esecuzioni, istanze, etc..
Il giudice dr Petteruti ci ha poi spiegato con chiarezza come vengono effettuate le esecuzioni fallimentari, illustrandoci il lavoro del curatore, che gestisce il patrimonio del fallito, e quello successivo degli ufficiali giudiziari e del giudice.  La dott.ssa Aratari, invece, ci ha consentito di cogliere elementi non solo giuridici ma sociali scaturenti dalle procedure esecutive da lei trattate. In tale giornata è stato utile per l’opportunità fornitaci di interagire direttamente con i diversi impiegati e capire così che anche per i disabili è possibile integrarsi nel mondo del lavoro, con le stesse dignità e capacità di cui godono soggetti normodotati.
Mercoledì 12 febbraio, accompagnati dalla Preside, dott.ssa Filomena Rossi, e dai  proff. Tomassi Anna e Folcarelli Roberto, abbiamo visitato la sede di piazza Labriola: siamo stati accolti dal signor Presidente del tribunale, dott. Amedeo Ghionni, che si è dichiarato particolarmente favorevole all’esperienza intrapresa con la sua autorizzazione, invitandoci a farne tesoro e ci ha poi augurato una buona permanenza. Abbiamo quindi assistito alle diverse cause penali, dirette con professionalità dal dr Lo Mastro e dal Presidente dr Capurso, soffermandoci a riflettere su ogni ruolo processuale esercitato, appuntando ogni chiarimento tecnico che ci veniva dato dai nostri professori.

A sinistra la preside del Liceo "Varrone" Filomena Rossi;
a destra l'avvocato Roberta Quagliozzi, ex studentessa del liceo.
Siamo oggi in grado di poter fare una importante differenziazione tra i processi civili e quelli penali, anche grazie al fondamentale aiuto che ci ha fornito il Giudice di pace dott.ssa Primicerj, dedicatasi con chiarezza a illustrarci tutti i procedimenti che venivano seguiti nei casi penali e civili da lei  gestiti. Abbiamo compreso quanto sia impegnativo per il giudice impegnarsi nella gestione dell’udienza e contemporaneamente spiegarci i meccanismi tecnici a noi certamente poco chiari. La dott.ssa Primicerj si è lasciata anche intervistare, rispondendo con gentilezza e competenza a tutte le nostre domande; inoltre, ci ha offerto un’ospitalità  ed una disponibilità per le quali le siamo davvero grate.




Venerdì, l’ultimo giorno dello stage, abbiamo assistito all’udienza civile tenuta dalla dott.ssa Rossi, che ci ha colpito per la sua preparazione, cortesia, direzione esemplare e che, parimenti, ha risposto con precisione alle nostre domande, accogliendoci vicino a lei.
Questa esperienza ci ha entusiasmato tutte e ci è stata molto utile per capire se un’eventuale occupazione nel sistema giudiziario possa essere adatta alle nostre attitudini o meno, ma, soprattutto, abbiamo acquisito una esperienza densa di dati per i nostri studi nel settore  giuridico e in quello socio-economico.
Da ora in poi, anche lo studio del diritto, che è una delle materie principali del nostro indirizzo, diverrà ancora più interessante e soprattutto più chiara, atteso che esso ci spinge a studiare comportamenti umani e a comprendere praticamente le teorie che studiamo sui testi scolastici.
Per una settimana è stato bello sentirci all’altezza di una realtà tipicamente da adulti e saremmo molto contente se in futuro ci fosse di nuovo data l’opportunità di ripetere l’esperienza. Perciò cercheremo di fare tesoro di questo stage, tentando di fare nostra ogni cosa appresa.
In definitiva, pensiamo che sia stata un’esperienza molto utile per la nostra formazione e ringraziamo di nuovo tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo progetto.
                                               Melissa Pinna – classe III A
                                               Liceo delle Scienze Umane, opzione Economico-Sociale
                                             


sabato 12 gennaio 2013

LA "REDAZIONE" SI PRESENTA


 Valeria Bergantino 
Ciao, sono Valeria e ho 16 anni; ho scelto di frequentare il liceo delle scienze umane perché mi piacciono molto le materie umanistiche…  che dire di più: sono una ragazza socievole e mi piace ridere e scherzare con gli altri, anche se a volte esagero perché parlo troppo; questo è uno dei tanti difetti che ho, non posso elencarli tutti altrimenti non finirei mai. La cosa che amo di più nella  vita è la mia famiglia. Io non potrei stare senza i miei familiari e se per qualcuno i consigli dei nonni sono inutili, si sbaglia perché sono le loro parole, i loro suggerimenti i consigli più preziosi per la nostra vita. Ora però sto parlando troppo, quindi concludo dicendo che ho deciso di partecipare alla redazione peri dimostrare che noi giovani siamo capaci di esprimere le nostre opinioni, anche se siamo ancora adolescenti, per cercare di capire i tanti problemi della nostra società.





Ciao, io sono Sara e ho 16 anni.  Frequento il corso linguistico della nostra scuola e per questo amo lo spagnolo. Sono una ragazza abbastanza solare, ma soprattutto socievole che ama stare a contatto con la gente…  uno dei miei maggior difetti è quello di essere pigra! Nel mio tempo libero mi piace ascoltare la musica e abbandonare per “un paio di minuti” tutto ciò' che mi circonda... Penso che l’attività di questa redazione sia importante perché può' darci la libertà di esprimere i nostri pensieri e scambiare opinioni su vari argomenti.







Ciao, mi chiamo Sara, ho 16 anni e frequento il 2° anno del liceo delle scienze umane. Sono una ragazza semplice e solare, amo socializzare, viaggiare e, soprattutto, conoscere persone con cui scambiare opinioni ed idee, per valorizzare sempre di più la nostra vita ma anche per accrescere il nostro sapere! Proprio da ciò è nata la mia scelta formativa e il mio desiderio di approfondire le materie umanistiche e psico-pedagogiche che possono permettermi di interagire al meglio nell'ambiente sociale e culturale. La mia partecipazione al lavoro della redazione mi entusiasma e mi affascina in quanto mi permette di fare una esperienza nuova e anche di esprimere liberamente le mie idee, i miei commenti e giudizi! Buon lavoro!






Ilaria Tersigni Ciao, Sono Ilaria, ho quindici anni e sono nata il 30 gennaio a Cassino. Sono di media altezza e sono snella. Ho i capelli mori e gli occhi marroni. Ho molte passioni tra cui cantare e ballare, senza trascurare lo studio che ritengo molto importante. Sono affettuosa e amo stare in compagnia, soprattutto con gli anziani e i bambini. Ho tanti difetti tra cui....parlare troppo, perciò voglio cercare, almeno qui, di non farlo notare troppo presto!








Ciao, mi chiamo Alessia (più comunemente Ale) e ho 16 anni. Posso usare mille aggettivi per descrivermi: socievole, ambiziosa -anche troppo- disponibile con tutti, sempre allegra e soprattutto vivace quanto basta. Abbiamo deciso di creare questa redazione per far sapere a tutti gli interessati  che la voglia di fare e di lanciarsi nel "mondo delle notizie" in alcuni ragazzi è sempre presente. Certo noi non vogliamo "lavorare" nel verso e proprio senso della parola,  ma spero che questa iniziativa sia, oltre che interessante e divertente, anche  utile per il nostro futuro. Dunque, auspicando tanti numerosi visitatori, auguro a tutti: BUONA LETTURA!!